Disegnatore umoristico e caricaturista
italiano. Studiò all'Accademia Albertina di Torino. Nel 1853 fu assunto
dal giornale satirico "Il Fischietto", di idee liberali e sabaude,
presso il quale lavorò per alcuni anni a fianco di F. Redenti.
T.,
più che interessarsi della satira politica, si divertì a
tratteggiare personaggi di fantasia ispirati alla vita di ogni giorno.
Collaborò in seguito con il settimanale "Pasquino", fondato
nel 1856 e di cui
T. fu direttore dal 1864 fino alla morte. Grazie alle
sue iniziative, al suo gusto, al suo innato senso dell'umorismo, il settimanale
assunse una posizione di primo piano fra i giornali umoristici dell'epoca
(Torino 1830-1897).